Diritti Umani | Genocidio

Tamil contro Gotabaya Rajapaksa a Glasgow

 La città di Glasgow ospita dal 31 ottobre al 12 novembre 2021 la 26esima Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite, noto anche come COP26. Un importante vertice internazionale in cui si riuniranno Capi di Stato, esperti climatici ed attivisti per discutere sul cambiamento climatico. 

L’arrivo di Gotabaya Rajapaksa al COP26 accolto dal Primo Ministro Britannico Boris Johnson

Anche il presidente dello Sri Lanka Gotabaya Rajapaksa é arrivato nel Regno Unito per partecipare a questo evento. Questa è la prima visita pubblica di Gotabaya Rajapaksa nel Regno Unito da quando è entrato in carica. Gotabaya Rajapaksa è stato precedentemente segretario della difesa dello Sri Lanka ed è stato a capo, nel maggio 2009, della campagna militare che ha causato la morte di migliaia di civili Eelam Tamil. Non solo Gotabaya Rajapaksa, ma anche il suo fratello maggiore Mahinda Rajapaksa, attuale Primo Ministro dello Sri Lanka ed ex-Presidente, e altri generali militari sono stati accusati di crimini di guerra e crimini di genocidio.

La visita di Gotabaya ha causato la mobilitazione della comunitá Tamil nel Regno unito ad organizzare manifestazioni e proteste contro la sua partecipazione al COP26.

Risorse: tamilguardian

Un annuncio a tutta pagina sul “The Herald”, il quotidiano britannico edito a Glasgow in Scozia, avverte il popolo scozzese che il presidente dello Sri Lanka Gotabaya Rajapksa, accusato di crimini di guerra e di genocidio e soprannominato “Il Terminator” verrà a Glasgow. L’annuncio fa parte di una campagna condotta dai tamil scozzesi con il sostegno degli Eelam Tamil di tutto il mondo. “The Herald” è il quotidiano nazionale più longevo al mondo e l’ottavo quotidiano più antico del mondo, uno dei giornali scozzesi più diffusi. La campagna contro il presidente dello Sri Lanka è in corso sia in versione cartacea sia sul sito web. 

Uno degli organizzatori della campagna, Malathy, ha dichiarato: “Vogliamo inviare un messaggio a Rajapaksa e ad altri come lui affermando che il popolo scozzese non permetterà mai a criminali di guerra di mettere piede nel nostro paese. Se Rajapaksa sceglie di venire qui, dovrà essere pronto ad affrontare la nostra campagna per la giustizia! La nostra lotta per la giustizia non si fermerà finchè ogni singolo criminale di guerra dello Sri Lanka non sarà condannato e il nostro popolo avrà finalmente ottenuto giustizia e libertà.” 

Inoltre in diverse località della Scozia sono state proiettate dagli attivisti tamil scozzesi la scritta “Wanted for Genocide, President of Sri Lanka” affiancata dal volto del presidente Gotabaya chiedendo la responsabilità internazionale per il genocidio del popolo Eelam Tamil ad opera del governo dello Sri Lanka. Le immagini sono state proiettate sul Palazzo del Parlamento scozzese ad Edimburgo, sulla storica chiesa “Tron Kirk”, sul famoso “Barras Market” a Glasgow, sul “People’s Palace Museum” e sul “McLennan Arch”. 

“Non ci fermeremo finchè Gotabaya Rajapaksa e gli altri criminali di guerra come lui non saranno assicurati alla giustizia. Rajapaksa è un criminale di guerra ed un perpetratore di genocidi. Non avrà alcun rifugio sicuro in Scozia o in qualsiasi parte del mondo.” ha affermato Durga uno degli organizzatori delle proiezioni. 

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