Editoriale | Diritti Umani

Perché il 4 Febbraio non è la nostra indipendenza?

Cos’é l’indipendenza di uno Stato? Nella dottrina del Diritto Internazionale abbiamo diverse interpretazioni, tra cui il primo articolo della Convenzione di Montevideo del 1933 sui diritti e doveri degli stati:

Lo Stato é costituito da tre elementi: popolo stabile, territorio e potere di governo o sovranitá

Art. 1 della Convenzione di Montevideo (1933)

È la stessa dottrina che sancisce ai popoli di tutto il mondo il diritto di determinare il proprio destino, compreso lo statuto politico delle proprie libere istituzioni, principio che ha preso forma nel “Principio all’autodeterminazione dei popoli”.

Nell’epoca pre-coloniale, sull’isola dell’Eelam oggi riconosciuta come Sri Lanka, ogni popolo (Tamil e Cingalesi) regnava separatamente i propri territori preservando la propria lingua, cultura, patrimonio, arti e stile di vita. Infatti sull’isola, prima dell’arrivo degli Europei, coesistevano diversi regni, tra questi nel nord-est dell’isola il regno degli Eelam Tamil.

Gli Eelam Tamil, come ben documentato da testimonianze storiche, vissero indipendentemente in un regno con confini geografici ben definiti ed un’identitá distinta dalla nazione cingalese che viveva frammentata in diversi regni nel sud dell’isola.

I Tamil governarono le proprie terre liberamente fino al 1518, anno in cui persero la propria sovranitá a causa dell’invasione e colonizzazione portoghese. La sovranitá del territorio dei Tamil passò di mano in mano ai vari invasori occidentali, portoghesi, olandesi ed infine, i britannici.

Furono proprio quest’ultimi a peggiorare la situazione della nazione Eelam Tamil. Per facilitare la propria amministrazione dell’isola gli Inglesi fusero i regni cingalesi a sud dell’isola con il regno tamil, andando a distruggere l’integritá territoriale delle nazioni. In questa nuova struttura artificiata dagli Inglesi, i Tamil si ritrovarono per la prima volta nella loro storia come “minoranza” nelle proprie terre.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, cominciò il processo di decolonizzazione, e gli Inglesi lasciarono l’isola il 4 Febbraio del 1948, conferendo alla struttura unitaria a maggioranza cingalese da loro creata, l’indipendenza politica; un’indipendenza che non appartiene a tutti.

Per gli Eelam Tamil, il 4 Febbraio del 1948 rappresenta solo il passaggio della loro sovranitá all’ennesimo invasore; in questo caso, non occidentale, ma cingalese. I vari governi cingalesi plasmarono la struttura unitaria sposandola con l’ideologia razziale del Mahavamsa, dando così inizio al Genocidio dei Tamil.

Solo negli anni ‘90 e 2000 i Tamil ritrovarono la propria sovranitá perduta da 500 anni nello stato de facto del Tamileelam, creato e amministrato dalle LTTE. Anch’esso fu distrutto dallo Sri Lanka nel 2009 culminando nell’apice del genocidio.

L’indipendenza puó essere celebrata solo da un popolo o da una nazione che ha ottenuto la libertá, e non in una condizione di repressione, discriminazione e sfruttamento da parte di invasori. Per questo motivo il 4 Febbraio non é un giorno da celebrare, bensí un giorno di lutto: il “Black Day” per tutta la popolazione Eelam Tamil.

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