Il Regno Unito preoccupato per il continuo deterioramento dei diritti umani nello Sri Lanka
Il Foreign Commonwealth and Development Office (FCDO), ovvero l’Ufficio degli Esteri e del Commonwealth del Regno Unito, ha espresso preoccupazione per il continuo deterioramento dei diritti umani nello Sri Lanka.
Nella loro valutazione aggiornata, la FCDO evidenzia il rapporto del mese di gennaio dell’Ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR) in cui vengono sottolineati “chiari e precoci segnali di allarme di un deterioramento della situazione dei diritti umani e un rischio significativamente aumentato di future violazioni”. L’aggiornamento ha inoltre preso atto dell’adozione da parte del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite (UNHRC) della risoluzione 46/1 in cui è stata espressa grave preoccupazione per i diritti umani nello Sri Lanka, sottolineando la necessità di un “processo globale di responsabilità per tutte le violazioni dei diritti umani e gli abusi commessi nello Sri Lanka”. La risoluzione prevedeva anche la raccolta e la conservazione di prove che possono essere utilizzate in un futuro tribunale per i crimini di guerra.
In particolare, la FCDO condanna la proscrizione delle comunità tamil e musulmane e le restrizioni sugli eventi di commemorazione nel nord ed est dell’isola. Questo accade quando le forze di sicurezza e i tribunali dello Sri Lanka hanno tentato di reprimere la commemorazione del “Maveerar Naal”.
Inoltre la FCDO condanna gli abusi in corso da parte delle forze di sicurezza dello Sri Lanka affermando:
“Le forze di sicurezza hanno aumentato la sorveglianza e l’intimidazione degli attivisti per i diritti umani e il loro utilizzo della legge sulla Prevenzione del Terrorismo, con una serie di arresti arbitrari”.
La dichiarazione aggiunge:
“Il governo ha proposto nuovi regolamenti con il potere di arrestare e inviare persone ai centri di riabilitazione per essere ‘deradicalizzati’ senza supervisione giudiziaria o requisiti per ulteriori processi“.
La FCDO si è anche espressa contro i tentativi del governo dello Sri Lanka di “ostacolare la responsabilità in una serie di casi emblematici di diritti umani”. Inoltre, la dichiarazione mette in allarme la nomina di “individui controversi a guidare istituzioni indipendenti come l’Ufficio delle Persone Scomparse”. Questo accade perché i tamil hanno espresso la loro mancanza di fiducia nell’Ufficio delle Persone Scomparse e hanno chiesto un’indagine internazionale indipendente supervisionata invece di continuare a finanziare quest’istituzione governativa. Sono stati evidenziati anche una serie di morti in custodia di polizia che l’Ordine degli Avvocati dello Sri Lanka ha accusato di avere “tutte le caratteristiche di esecuzioni extragiudiziali.”
