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Maveerar Naal 2021: intimidazioni e divieti del governo dello Sri Lanka

Il 27 novembre è stato commemorato in diverse parti del mondo il “Maveerar Naal” o giornata dei “Grandi Eroi” in onore e in ricordo degli oltre 40.000 “Maveerar” che hanno sacrificato la propria vita nella lotta per l’indipendenza del Tamil Eelam.

Come ogni anno anche la Diaspora Tamil si è mobilitata a ricordare i propri eroi e il loro sacrificio. Gli eventi commemorativi hanno avuto luogo in Italia, Regno Unito, Svizzera, Canada, Germania, Norvegia, Australia, Stati Uniti ed India.

E nel Tamileelam?

Ancora una volta il governo dello Sri Lanka ha dimostrato la sua volontà di eliminare l’identità Eelam Tamil, in questo caso tentando di cancellare il ricordo dei “Maveerar”. Infatti già nelle settimane precedenti al 27 novembre il governo dello Sri Lanka ha imposto una serie di divieti per la commemorazione del “Maveerar Naal”.

Il 22 novembre 2021 il tribunale di Jaffna ha rilasciato il divieto di commemorazione del “Maveerar Naal” presso l’Università di Jaffna. In particolare tra le persone nominate nel divieto c’erano il Presidente e il Segretario dell’Unione degli Studenti dell’università ed i membri dell’amministrazione dell’istituto. Il tribunale citava come motivo di divieto la possibilità di contagi COVID-19 a causa dell’assembramento di persone durante l’evento di commemorazione. In seguito a tale divieto, è stato osservato un massiccio schieramento dell’esercito e della polizia srilankese nei pressi dell’Università di Jaffna, in modo tale da impedire ed ostacolare ogni tipo di cerimonia commemorativa.

Una nuova tattica di intimidazione è stata adottata dalle forze governative presso il “Thuyilum Illam” di Koppay, uno dei 27 “Thuiylum Illam” distrutti dall’esercito dello Sri Lanka. In vista del “Maveerar Naal” la popolazione locale di Koppay si è infatti organizzata in attività di pulizia delle strade ed aree circostanti a ciò che rimane del cimitero dei propri cari. Mentre la gente del luogo ha iniziato a pulire le strade, i membri dell’esercito sono usciti dalla base militare lì presente e hanno iniziato a fotografare la gente del luogo come gesto di intimidazione. Inoltre hanno iniziato ad afferrare manici di scopa e si sono apparentemente uniti alla popolazione locale a spazzare le strade, di fatto ostacolando i lavori di pulizia.

Fotografia per gentile concessione di Tamilguardian.com

A questo proposito il parlamentare S.Kajendran, membro del partito politico “Tamil Nation People’s Front” ha affermato: “ Dal momento che le commemorazioni sono state vietate, siamo ora impegnanti nei lavori di pulizia ed igienizzazione. Ma l’esercito ci sta ostacolando in questo. Non possiamo aspettarci un comportamento civile dall’esercito dello Sri Lanka, in quanto loro stessi hanno distrutto questo “Thuiylum Illam” che conteneva i corpi di circa 3000 “Maveerar”, allestendo un campo militare sulle sue resta. Il mese di novembre è un importante mese per il popolo Tamil, ma i militari stanno cercando di intimidire e disturbare i nostri sforzi di pulizia. Il diritto alla memoria è sancito dal diritto internazionale. L’esercito ci ha circondato e sta ostacolando le nostre attività. In particolare, molti funzionari dell’intelligence ci stanno filmando in maniera intimidatoria.”

Il 27 novembre 2021 i militari hanno bloccato varie persone nel nord dell’isola ed arrestato almeno un attivista politico ed aggredito un giornalista. Inoltre è stata lanciata un’offensiva mentre i Tamil hanno tentato di commemorare il “Maveerar Naal”. In diverse località le truppe militari sono state schierate per bloccare le persone dagli eventi commemorativi pianificati, causando enormi turbamenti e rabbia da parte della folla che si era radunata.

A Chatty soldati armati ed in uniforme hanno impedito ai Tamil di entrare presso le resta di un “Thuiylum Illam”, dove si sarebbero dovuti svolgere gli eventi del “Maveerar Naal”.

Militari dell’esercito dello Sri Lanka a bloccare l’accesso del Thuyilum Illam di Chaatty
Fotografia di gentile concessione Tamilguardian.com

A Mullaitivu la polizia ha arrestato il membro del partito “Ilankai Tamil Arasu Kachchi”, Peter Ilancheliyan, dopo aver maltratto sia lui che sua moglie mentre tentavano di commemorare i “Maveerar”. Nonostante le suppliche di sua moglie, gli agenti hanno arrestato Ilancheliyan. Militari armati hanno continuato a pattugliare l’area in motocicletta, mentre la polizia fotografa i circa 100 tamil che si erano radunati per l’evento commemorativo. Nonostante le intimidazioni e l’arresto di Peter Ilamcheliyan, i Tamil presenti hanno acceso una fiamma sulla spiaggia per rendere omaggio ai martiri della lotta armata.

Un simile episodio di maltrattamento ha avuto luogo a Theeruvil dove una decina di persone, tra cui l’ex deputato del “Tamil Nation Alliance” E. Saravanapavan e il leader religioso Velan Swamikal, sono state bloccate impedendo gli eventi commemorativi.  

In molte altre zone del nord-est dell’isola si sono svolte commemorazioni più modeste con veglie private. Molte persone infatti notando la forte presenza delle forze governative e il timore di subire intimidazioni ed essere arrestati, hanno scelto di commemorare i propri cari nelle loro abitazioni.

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