“Thai Pongal”: un augurio di abbondanza e prosperità
Il “Thai Pongal” è una festività secolare che viene celebrata nel mese di gennaio per ringraziare il sole ed il raccolto. Nella sua forma attuale risale all’impero medievale Chola. Il “Thai Pongal” viene celebrato nel giorno del solstizio d’inverno e quest’anno ricorre il 14 gennaio.
Questa festività può essere considerata come la festa del “ringraziamento” in quanto viene celebrato il sole per aver aiutato gli agricoltori ad ottenere raccolti abbondanti. Il “Thai Pongal” è caratterizzato dalla bollitura del latte e del riso, il così detto “Pongal”, in una pentola di terracotta spesso accompagnato da varie prelibatezze e frutta di stagione. Il trabocco del latte simboleggia abbondanza e prosperità per l’anno a venire.
Il “Pongal” è una celebrazione di quattro giorni. Il primo giorno è chiamato “Bhogi”, il secondo è il” Thai Pongal”, il terzo giorno è il “Mattu Pongal” ed infine il quarto ed ultimo giorno è chiamato “Kaanum Pongal”.
- “Bhogi” è il primo giorno, quello che precede il “Thai Pongal”. In questo giorno la gente si libera dei vecchi oggetti che simboleggiano il passato e celebra i nuovi possedimenti che simboleggiano invece il futuro. All’alba ci si riunisce attorno ad un falò e si bruciano tutti gli scarti, le case vengono pulite, dipinte e decorate per avere un aspetto festoso.
- Il “Thai Pongal” segna il giorno del solstizio d’inverno. Vengono eseguiti una serie di rituali di ringraziamento al sole, colui che dona il buon raccolto. Durante questo secondo giorno di festeggiamenti viene tradizionalmente preparato il “Pongal” ovvero viene versato del latte in un recipiente di terracotta e quando inizia a bollire e a fuoriuscire, viene aggiunto il riso appena raccolto. Per accentuare il momento in cui trabocca il latte i presenti emettono un tipico suono soffiando all’interno di una conchiglia chiamata “Sanku” e gridano “Pongalo Pongal!”. Recitano anche il detto “Thai Pirandhal Vazhi Pirakkum”, che tradotto letteralmente significa “l’inizio del Thai apre la strada a nuove opportunità”. Una volta pronto, il Pongal viene servito a tutti i presenti, insieme ad altri piatti salati e dolci. È usanza per i Tamil, in occasione della festa, decorare le proprie case con foglie di banano e mango ed abbellire i pavimenti con motivi decorativi disegnati con farina di riso, i così detti “Kolam”.
- “Mattu Pongal” è il terzo giorno, celebrato per onorare il bestiame che aiuta gli agricoltori. Le mucche vengono lavate, dipinte di vermiglio e decorate con ghirlande di fiori.
- “Kaanum Pongal” è il quarto giorno del festival che segna la fine delle festività di Pongal. La parola “kaanum” in questo contesto significa “visitare” ed infatti in questa data si tengono molte riunioni di famiglia. I fratelli rendono un tributo speciale alle loro sorelle sposate offrendo doni come affermazione del loro amore fraterno. I padroni di casa offrono cibo, vestiti e denaro ai loro inquilini. Gli abitanti dei villaggi visitano parenti e amici, ringraziandosi a vicenda per l’aiuto ed il sostengo per il raccolto.
Il “Thai Pongal” è stato celebrato in tutta la patria Tamil Eelam con festeggiamenti che si sono svolti nonostante le preoccupazioni per l’aumento dei prezzi alimentari, la carenza di cibo e la difficile situazione degli agricoltori causata dalla pandemia del coronavirus.